AL VIA LA RIFORMA DEL SISTEMA SANZIONATORIO

E’ da settembre scorso che il CND lavora sul tema spinoso delle sanzioni, e ora, nell’ultima assemblea, ha approvato con soddisfazione nuove misure per modificare il sistema e semplificare gli adempimenti contributivi: un aiuto agli iscritti in difficoltà che noi di Dicosì avevamo a cuore da tempo.

Si tratta di una provvedimento innovativo, attesissimo dagli associati, che – per usare le parole del nostro Presidente – “punta ad arginare il fenomeno dell’inadempienza previdenziale ed l’aggravamento di situazioni debitorie non più emendabili e, al tempo stesso, riconosce i comportamenti attivamente virtuosi degli iscritti inadempienti, con interventi sulle modalità di applicazione delle sanzioni nel tempo, per una rapida risoluzione degli obblighi previdenziali.”

Lo scopo della riforma è introdurre una maggiore gradualità sanzionatoria, per tenere conto del mutato quadro generale macroeconomico e dei professionisti in particolare, che ha prodotto significative minori disponibilità finanziarie per il rispetto degli adempimenti nei termini.

Grazie alla modifica dell’art.10 comma 1 del RGP 2012, relativo al ritardato pagamento. La modalità dell’incremento della sanzione sarà legata al periodo di ritardo e all’ammontare del debito, con una drastica riduzione delle penali a chi paga entro l’anno (dal 2% mensile allo 0,5%) e ulteriori diminuzioni per chi ricorre agli istituti di conciliazione.

Il provvedimento ora sarà sottoposto al vaglio dei Ministeri Vigilanti. Le modifiche varranno esclusivamente per tutte le irregolarità successive all’approvazione ministeriale, a salvaguardia della maggioranza degli iscritti che con grande sacrificio e puntualità rispettano le scadenze previdenziali.

(A cura della redazione)