REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
IL CDA DELIBERA TERMINI PIÙ AMPI PER IL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE

Gli iscritti fanno grandi sacrifici per versare regolarmente i contributi alla Cassa, ben sapendo che non si tratta di una tassa ma del loro stesso futuro previdenziale. E per questo vanno agevolati.

Il nostro CdA, appena giunto alla guida dell’Associazione, già nella riunione del 22 settembre ha dato un segno chiaro di concretezza in coerenza con il suo programma elettorale e ha varato nuove misure che semplificano l’accesso al certificato di regolarità contributiva, tema molto sentito dagli iscritti e condizione inderogabile per la partecipazione a gare di appalto e per l’affidamento di incarichi, così come per la liquidazione dei relativi compensi.

Il Consiglio ha infatti deliberato che il mancato pagamento della contribuzione minima corrente – nel 2015 pari a 3.016 euro – non sia considerato come elemento di irregolarità grave e non sia pertanto ostativo al rilascio della certificazione, e che l’attuale soglia di debito grave, sinora fissata a 100 euro, venga innalzata a 500 euro. Il periodo di validità del certificato di regolarità contributiva passa da 90 a 120 giorni. Inoltre il professionista avrà a disposizione 15 giorni anziché 7 per la regolarizzazione spontanea dei debiti o per l’omessa dichiarazione dei redditi, al fine di ottenere il via libera per le stazioni appaltanti. I nuovi criteri verranno applicati a partire dal 1° novembre.

(A cura della Redazione)