GLI INCONTRI DI DicoSìaInarcassa

Dialogo, conoscenza e sicurezza. È su queste tre attività che i promotori di DicoSìaInarcassa propongono di declinare il loro impegno, con coloro che vorranno condividerlo. Impegno che va oltre l’essere eletti o meno nel Comitato Nazionale dei Delegati per il prossimo quinquennio 2010-2015. Impegno che si concretizza nel fare squadra.
Serve dialogare, mettendo a sistema tecnologie, anche strumenti propri della rete, ma senza nascondersi e coinvolgendo tutti gli attori che sulla libera professione hanno un ruolo.
Dialogo non è una scalata ad Inarcassa o eleggere cariche ordinistiche ad Inarcassa per avere un peso importante, come qualche Presidente di Ordine ha diffuso calpestando tutto ciò che c’è di buono fra Inarcassa e Ordine. Un bellissimo tweet di Lucio dice “l’antagonismo tra Ordini e Inarcassa è una strategia perdente. Occorre fare squadra a partire da ambiti di azione diversi, perché dialogo è confronto, è libertà ed è partecipazione”.
La conoscenza è concretezza. Non dobbiamo dimenticare cosa hanno chiesto e continuano a chiedere i nostri iscritti: sostenere la libera professione, continuità nel welfare con soluzioni sempre più vicine agli associati e quindi un’attività efficace ed al contempo efficiente.
Sicurezza è legalità, è trasparenza, ma declinata non come slogan ma come esistenza di processi ben definiti, di best practice convincenti e di programmazione, perché gli associati devono essere al centro di tutte le scelte. E quindi sicurezza è equilibrio, il punto d’incontro tra tutte le possibilità e le attese che si incrociano.
Dicosì è la previdenza al centro, è questo il tema che ci siamo voluti dare e questa sarà la nostra attività. È di previdenza che vogliamo parlare ed è soprattutto sulla contribuzione che si fonda e si fonderà il nostro futuro. Una sana gestione e una buona amministrazione la proteggeranno, nel tempo, dai rischi e da accadimenti imprevisti.
(Arch. G. Santoro)