Salve, ho letto che molto probabilmente per gli iscritti ad Inarcassa, come per gli iscritti ad altre casse professionali, non sarà possibile ricongiungere i contributi versati in gestioni diverse così da garantirsi un’unica pensione a meno di non pagare cifre esagerate. Vorrei capire come si sta muovendo e come si muoverà Inarcassa davanti a questo problema che sicuramente tocca da vicino molti dei suoi iscritti.
Gianni D.
Ecco una domanda che deve metterci in allarme e innescare all’interno di DICOSI un dibattito non più rinviabile: Inarcassa, che è sensibilmente avanti nei temi previdenziali, dalla pensione anticipata alla ricongiunzione dei contributi versati in gestione diverse, in cosa è carente verso l’esterno, nella comunicazione?
Perché Gianni non è a conoscenza del fatto che Inarcassa, ormai da più di un anno, ha introdotto la ricongiunzione contributiva con oneri zero per gli Associati che la richiedono?
La ricongiunzione è forse il principale strumento a disposizione per rendere il montante contributivo significativo, compatto e soprattutto utile. Avere più posizioni previdenziali non porta alcun beneficio rispetto a chi, invece, persegue una posizione previdenziale solida e unitaria. Ecco perché Inarcassa ha, tra i suoi provvedimenti, introdotto la ricongiunzione contributiva, dove si portano all’interno tutti gli oneri versati presso altre gestioni, rivalutati ai sensi di legge, senza oneri aggiuntivi, incrementando non solo il montante individuale, ma anche l’anzianità di iscrizione, con indubbi vantaggi di maturare, magari in anticipo, ruoli previdenziali altrimenti preclusi. E’ un provvedimento volto al conseguimento di un’unica pensione, soprattutto un provvedimento fatto per semplificare e agevolare il percorso previdenziale a tutti gli associati e, in tale senso, si dovrebbe parlare anche del Riscatto degli anni di laurea e dell’eventuale servizio militare.
Grazie Gianni, il tema è importante non perché ha necessità di una soluzione, dato che è prevista all’interno dei Regolamenti di Inarcassa, ma perché deve essere diffuso con maggiore determinazione per raggiungere tutta la platea degli Associati e, come DICOSI, faremo la nostra parte.
(A cura della Redazione)